Buona serata ai miei lettori!
Quest'ultimo weekend è stato particolare ricco di soddisfazioni, grazie soprattutto agli acquisti fatti a Novegro, dove sono andato sabato con mio padre. Uno degli acquisti è stato un set da sei colori acrilici -più il rispettivo diluente- per l'invecchiamento ad aerografo delle traverse in legno.
Appena arrivato a casa ho subito controllato con i colori che avevo ricavato dalle foto: oltre al colore UA 714 -Warm Base Color-, perfetto per le traversa in legno, sono stato molto contento nell'osservare che l'UA 713 -Warm Dark Shade- è praticamente identico al quello che utilizzo per l'invecchiamento delle rotaie, mentre l'UA 717 -Cold Base Color- è molto simile come tonalità a quella usata per le traverse in CAP. Sono curioso di vedere che effetto faranno una volta applicati ai binari.
Sempre dal lato accessori, ho comprato una piccola campionatura di macachi in microfusione per confrontare sul plastico -e con calma- cosa il mercato ha da offrire e capire se sarà necessario o meno procedere all'autocostruzione. La maggiore differenza tra i due è il fatto che quello di sinistra (Struttura Ferroviaria, art.006M) presenta il contrappeso già dipinto, mentre quello di destra (Modelplanet, art.MP109) ha una migliore incisione dei bulloni di fissaggio. E poi, il prezzo: quello di destra cosa decisamente meno di quello di sinistra, quasi il 30% in meno. Per il resto sono assolutamente identici.
Provati sul plastico, utilizzando un paio di rimasugli di compensato per compensare l'altezza del supporto in sughero, sono stato assai contento nel vedere che combaciano perfettamente sia con la dimensione che con la posizione delle traverse. Inoltre, fortunatamente, sembrano non interferire con i tiranti dei deviatoi, quindi buona la prima!
Ho anche acquistato qualche campione di cassa di manovra elettrica, Come potete vedere qui sopra, mentre le proporzioni sono simili, ma la resa estetica è decisamente diversa: sebbene quello di sinistra (Struttura Ferroviaria, art.001M) presenti già i bordi colorati di bianco, preferisco senza dubbio quello di destra (Modelplanet, art.MP110), decisamente più raffinato e definito, secondo me. E nuovamente anche il più economico dei due, oltre il 25% in meno.
Una volta avvicinati al deviatoio mi sono accorto che, sebbene perfettamente compatibili con la spaziatura delle traverse, dovrò lavorare un poco di fresa per ricavare lo spazio necessario per muovere i tiranti degli aghi. In alternativa penso sia possibile autocostruire questo pezzo con poca spesa ed un poco di plasticard, come descritto qui [link].
Infine questo è lo stato dei lavori: ho completato il lavoro sui deviatoi in codice 60 e li ho messi nella loro posizione definitiva, e resta poco meno di un metro di binario in codice 60. E' stato un lavoro particolarmente lento, ma ormai è fatta!
A presto!
Ma hai pure l'aerografo? :-)
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