Questo weekend ho cominciato ad esplorare un territorio per me piuttosto nuovo, ma di cui ormai non posso fare a meno di considerare, ovvero l'invecchiamento delle rotaie. Purtroppo, da bravo ingegnere, non ho mai avuto una grande predisposizione per i colori, quindi per replicare il colore delle rotaie e delle traversine dei miei deviatoi ho dovuto appoggiarmi a foto e campioni dal vero. Ma iniziamo dalla materia prima: i colori.
Dopo essermi un poco documentato leggendo vari forum, ho optato per i Puravest. Ho letto recensioni contrastanti, ma in media ho trovato una maggioranza di pareri positivi. Inoltre, a detta del produttore sono "studiati appositamente per il fermodellismo, aderiscono ottimamente su materie plastiche e metalli, compreso ottone", materiale quest'ultimo di cui sono fatti i particolari diWeinert. Nella foto qui sopra potete vedere la "tavolozza" che ho usato per cercare di ricreare il colore delle traverse in cap.
Per coerenza ho utilizzato come base una stecca di FR4, residuo della basetta da cui sono state tagliate le traverse, ovviamente privata del rame. La maggior parte della traversa, infatti, è stata ripulita dal rame e non vorrei che questo facesse virare significativamente il colore. Dopodiché ho utilizzato degli stecchini (stuzzicadenti) per prelevare da ciascuna boccetta una goccia di colore e preparare un certo numero di sfumature al fine di ricreare il colore della traversa. Come riferimento ho usato la foto qui sotto, che ritrae il deviatoio posto alla radice est del binario 8 di Bologna C.le.
Poiché il mio fornitore di fiducia non era fornito di grigio pietra, ho provato 8 diverse sfumature di colore sulla base di altri 4 colori puri: grigio cenere FS (192), grigio chiaro FNM (245), marrone giallo (101) e nero (110). A ciascuna combinazione ho assegnato un numero romano -più semplice da tracciare sul poco spazio a disposizione. Ecco una tabella con le combinazioni, seguita dalla foto del risultato ad asciugatura completata.
Codice | Colori | Proporzione |
---|---|---|
I) | 192,245 | 1:1 |
II) | 192,245 | 1:2 |
III) | 192,245 | 1:3 |
IV) | 192,245 | 1:5 |
V) | 245 | puro |
VI) | 101,245 | 1:1 |
VII) | 110,245 | 1:4 |
VIII) | 192,245 | 1:10 |
Considerando la traversina in corrispondenza della punta degli aghi, il colore più simile è il V, seguito dal numero III, mentre considerando le due adiacenti, il colore più simile è il numero II, seguito dal numero V, quindi quasi sicuramente opterò per il numero V. Certo c'è da considerare che le condizioni di illuminazione sono piuttosto differenti, quindi sarà bene aspettare un'altra giornata di sole per valutare nuovamente il colore.
Circa il colore della rotaia, la procedura è stata la stessa. Ma dopo essermi cavato gli occhi davanti al monitor per più di un'ora senza cavare un ragno da un buco, ho deciso di tirare fuori dalla naftalina il mio fido fermaporte...
Come potete vedere, il numero di sfumature provato in questo caso è nettamente superiore: sono arrivato fino alla lettera S. Questa volta come base per il ho usato uno spezzone di rotaia cod.100; in assenza del colore ruggine rotaie (cod.102) mi sono basato su tre colori puri: marrone giallo (101), testa di moro (108) e arancio ossido (030). Purtroppo la rotaia è una bella gatta da pelare perché, come potete vedere dalla foto qui sopra, la tessitura è non omogenea ed a posizione diversa corrisponde colore diverso. Eccovi la lista delle sfumature tentate:
Codice | Colori | Proporzione |
---|---|---|
A | 108 | puro |
B | 108,101 | 1:2 |
C | 108,030 | 1:5 |
D | 108,030 | 1:10 |
E | 108,101,030 | 1:1:5 |
F | 108,101,030 | 1:1:6 |
G | 108,101,030 | 1:1:7 |
H | 108,101,030 | 1:2:8 |
I | 108,030 | 1:2 |
J | 108,101,030 | 1:1:2 |
K | 108,030 | 2:1 |
L | 108,030 | 1:1 |
M | 108,030 | 2:3 |
N | 108,030 | 3:2 |
O | 108,030 | 4:3 |
P | 108,030 | 3:4 |
Q | 108,030 | 4:5 |
R | 108,030 | 1:3 |
S | 108,030 | 1:4 |
Considerando il colore del fungo, la sfumatura più simile è la O seguita dalla A; quanto al piede, la più simile è la N, seguita dalla L; infine per per il corpo, la Q e la M. Eccetto la A, sono tutte proprozioni che in media non si discostano eccessivamente da un rapporto 1:1 tra i colori Testa di Moro e Arancio Ossido, quindi credo che opterò per questa miscela, e concluderò con una velatura in Testa di Moro puro per quanto riguarda il fungo.
In conclusione, una breve nota. Per stabilire quale colore sia più simile mi sono affidato al mio occhio, pur sapendo che ognuno di noi ha una percezione del colore leggermente differente. Ho chiesto anche l'aiuto di mia moglie, decisamente più avvezza di me a giudicare i colori: fortunatamente le nostre scelte non si sono discostate molto e corrispondono abbastanza bene con quanto ho potuto misurare sulle foto che ho pubblicato in questo post. Terrò però in considerazione ogni altro parere che vogliate fornirmi.
A presto!
Mamma mia che lavoro! certo che sei piuttosto perfezionista ;-)
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